Profezia vs utopia

"La profezia, come strumento per la trasmissione della “voce” di un Dio trascendente che si contrappone alla realtà del potere che domina nel mondo, è venuta meno con l’avvento della modernità: da una parte, secolarizzandosi, è diventata utopia e progetto rivoluzionario; dall’altra, è stata sostituita all’interno della Chiesa dalla “visione”, sussurrata nell’intimità al di fuori di un contesto storico. Un percorso che va da Savonarola a Lourdes, Fatima o Medjugorje".
Il volume traccia l’evoluzione del profetismo nel mondo moderno, da Girolamo Sa­vonarola ad Angela Merici, a Filippo Neri, ad Antonio Rosmini. La profezia, trasmissione della voce di Dio che si contrappone alla realtà del potere, viene meno con l’avvento della modernità, trasformandosi per un verso in utopia e progetto rivoluzionario e per l’altro in visione intima del mistico, contatto personale con Dio.

è professore emerito dell’U­niversità di Bologna. Tra i suoi libri per il Mulino: "Il sacramento del potere" (1992), "Una storia della giustizia" (2000), "Il so­vra­no pontefice" (2006), "Settimo non ru­bare" (2009).

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2013
Isbn edizione digitale: 9788815313553
DOI: 10.978.8815/313553

Pubblicazione a stampa: 2013
Isbn edizione a stampa: 9788815244949
Collana: Forum
Pagine: 256

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