Donne ottimiste
Femminismo e associazioni borghesi nell'Otto e Novecento
La storia del femminismo è stata letta e studiata solo per quegli aspetti che
offrivano precise somiglianze con i partiti e i movimenti che hanno determinato la vita
politica dell’Occidente moderno. Di certo si è trascurato di analizzare l’enfasi
spirituale e l’attrazione per le esperienze esoteriche che hanno coinvolto le élite
femministe di fine Ottocento. Questo libro rilegge la storia del femminismo con una
nuova attenzione per tali aspetti, restituendo così al movimento la sua cifra specifica
e ricostruendo la cultura di quei gruppi femminili, laici e liberali, che, anche in
Italia, ne hanno costituito il nerbo. Ancora collegate a queste radici - pur avendone
perso la memoria - sono le associazioni di donne attive nel campo imprenditoriale e
professionale come il Soroptimist, di cui si seguono le origini e lo sviluppo
internazionale a partire dal primo dopoguerra e la diffusione in Italia nella seconda
metà del Novecento, o di categoria come l’Aidda. Amicizia, solidarietà, aggiornamento
culturale, impegno sociale sono i cardini di queste associazioni che, attraverso la
gestione degli organismi interni, hanno introdotto le donne alla vita
democratica.