L'ordine dei peccati
La confessione tra Medioevo ed età moderna

Il tema del peccato e della penitenza è venuto assumendo negli ultimi decenni, non solo nell'ambito della storia della Chiesa ma in quello più largo della storia della sensibilità occidentale, una collocazione sempre più rilevante. Il volume s'inserisce in questo clima di nuova attenzione, tracciando l'evoluzione del sacramento della penitenza fra il tredicesimo secolo, allorché il IV concilio lateranense (1215) stabilì l'obbligo della confessione almeno una volta all'anno, e la nuova disciplina della Controriforma. L'autore identifica le caratteristiche peculiari della confessione basso-medievale studiando la dottrina teologica e canonistica, e indagando la prassi pastorale. In particolare mette a fuoco il fissarsi della procedura (analizzata attraverso la diffusione dei manuali per la confessione) e mostra il ruolo primario che i frati degli ordini mendicanti, più preparati e colti del clero secolare, ebbero nell'amministrazione di questo sacramento.

insegna Storia del cristianesimo nella Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università dell'Aquila. Tra i suoi libri: "L'attesa della fine. Crisi della società, profezia e Apocalisse in Italia al tempo del grande scisma d'Occidente" (Istituto storico italiano per il Medioevo, 1979), "Predicazione e vita religiosa nella società italiana. Da Carlo Magno alla Controriforma" (Loescher, 1981), "Profezia e profeti alla fine del Medioevo" (Viella, 1999).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2010
Isbn edizione digitale: 9788815145376
DOI: 10.978.8815/145376

Pubblicazione a stampa: 2002
Isbn edizione a stampa: 9788815084439
Collana: Saggi
Pagine: 368

  • Trova nel catalogo di Worldcat