Insider trading
Una regolazione difficile
Con l'espressione "insider trading" - entrata a far parte del linguaggio corrente
per indicare gli scambi effettuati in borsa sulla base di informazioni riservate - si
designa una pratica comunemente condannata. L'azione di repressione ha tuttavia prodotto
scarsi risultati. Il volume si interroga su questo fenomeno offrendo dati e spunti di
riflessione. L'insider trading è veramente un male oscuro dei mercati finanziari? E'
possibile migliorare i sistemi attuali di controlli e divieti attraverso l'adozione di
misure, sia preventive sia repressive, che ne aumentino la credibilità e la portata
deterrente? Attingendo anche alle categorie dell'analisi economica del diritto, gli
autori mostrano come sull'insider trading confluiscano non soltanto problemi e tematiche
economiche e legali, ma anche abiti mentali e prassi di mercato. In questa prospettiva,
si avanza l'ipotesi di rimedi regolatori che incentivino maggiormente la responsabilità
degli amministratori delle imprese verso il mercato, e rafforzino i presidi
pubblicistici di trasparenza lasciando spazio alla scelta dei soci in merito
all'utilizzo delle informazioni riservate: una sorta di "soluzione intermedia" tra
divieto assoluto e liceità totale.