Insider trading
Una regolazione difficile

Con l'espressione "insider trading" - entrata a far parte del linguaggio corrente per indicare gli scambi effettuati in borsa sulla base di informazioni riservate - si designa una pratica comunemente condannata. L'azione di repressione ha tuttavia prodotto scarsi risultati. Il volume si interroga su questo fenomeno offrendo dati e spunti di riflessione. L'insider trading è veramente un male oscuro dei mercati finanziari? E' possibile migliorare i sistemi attuali di controlli e divieti attraverso l'adozione di misure, sia preventive sia repressive, che ne aumentino la credibilità e la portata deterrente? Attingendo anche alle categorie dell'analisi economica del diritto, gli autori mostrano come sull'insider trading confluiscano non soltanto problemi e tematiche economiche e legali, ma anche abiti mentali e prassi di mercato. In questa prospettiva, si avanza l'ipotesi di rimedi regolatori che incentivino maggiormente la responsabilità degli amministratori delle imprese verso il mercato, e rafforzino i presidi pubblicistici di trasparenza lasciando spazio alla scelta dei soci in merito all'utilizzo delle informazioni riservate: una sorta di "soluzione intermedia" tra divieto assoluto e liceità totale.

è PhD in Economics presso l'Università di York. Dal 1998 è funzionario presso la Commissione nazionale per le società e la borsa, dove svolge attività di ricerca.

ha un'esperienza professionale nella direzione di uffici stu­di e di analisi della regolazione. Ha pubblicato, oltre a diversi saggi in materia di finanza, alcuni libri tra cui "Privatizzazioni: tra economia e politica" (Donzelli, 1996).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2010
Isbn edizione digitale: 9788815144928
DOI: 10.978.8815/144928

Pubblicazione a stampa: 2002
Isbn edizione a stampa: 9788815087737
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 192

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