Le primarie comunali in Italia

La scelta dei candidati alle cariche elettive monocratiche - sindaci, presidenti di province e regioni, capi di governo - può avvenire attraverso elezioni primarie. Spesso misconosciute, altrettanto spesso contrastate da coloro che le conoscono poco oppure hanno motivo di temerle, le primarie sono l'unica, vera, significativa innovazione politica dell'incompiuta transizione italiana. Cittadini interessati e informati hanno la grande opportunità di esercitare una piccola quota di potere politico, opportunità che hanno spesso saputo sfruttare. Dopo aver presentato un quadro d'insieme del fenomeno, il volume documenta con lucidità e accuratezza alcuni casi esemplari di elezioni primarie: dove, quando, come e, soprattutto, con quali conseguenze. I lettori troveranno qui una fonte indispensabile di conoscenze su un'esperienza inedita nel nostro paese, ma anche uno stimolo a considerare con attenzione uno degli strumenti capaci di migliorare il funzionamento di una democrazia, quella italiana, che ne ha davvero bisogno.

è professore di Scienza politica nell'Università di Bologna. Insegna inoltre al Bologna Center della Johns Hopkins University. Di recente ha pubblicato "Le istituzioni di Arlecchino" (Scriptaweb, 2008) e "Strumenti della democrazia" (a cura di, Il Mulino, 2007).

è professore associato di Scienza politica nell'Università di Cagliari. Tra i suoi libri: "Riforma elettorale e cambiamento partitico. Un'analisi delle elezioni maggioritarie in Italia" (Angeli, 2004) e "Elezioni e personalizzazione della politica" (a cura di, Aracne, 2005).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815143815
DOI: 10.978.8815/143815

Pubblicazione a stampa: 2009
Isbn edizione a stampa: 9788815130914
Collana: Il Mulino/Ricerca
Pagine: 296

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