Il centro del sistema amministrativo di uno stato unitario coincide tradizionalmente con l'organizzazione statale, in particolare ministeriale. Nello stato italiano, che la costituzione repubblicana ha voluto unitario ma con forte caratterizzazione autonomista (regionale e locale), esso continua ad essere rappresentato dagli apparati dello stato. Emergono tuttavia ruoli, rapporti e sedi che gravitano intorno a un centro definibile non più come statale, ma propriamente "comunitario" perché in grado di riflettere l'insieme delle autonomie territoriali. Il volume illustra le nuove forme del centro, quali emergono dal processo di riforma che ha investito negli anni '90 l'amministrazione italiana e in cui spiccano i decreti legislativi 300 e 303 del 1999 di riordino dei ministeri e della presidenza del consiglio. Particolare attenzione è rivolta ai temi dell'organizzazione, dl rapporto fra organizzazione, amministrazione e politica, delle relazioni fra stato e autonomie territoriali.