Lo sguardo di Giano
Saggi su Carl Schmitt

Dopo "Genealogia della politica", "summa" dedicata al pensiero e all'opera di Carl Schmitt, Carlo Galli torna ad occuparsi di questo autore, circoscrivendo l'attenzione ad alcuni aspetti del suo universo intellettuale: le attitudini fondamentali di Schmitt verso lo Stato, la vasta gamma di significati che la nozione di "teologia politica" assume nel lungo svolgersi della sua riflessione, il confronto che lo impegna a più riprese con gli altri pensatori della politica (Machiavelli, Spinoza), la perdurante validità dei paradigmi schmittiani per la comprensione dell'età globale. Una approfondita analisi - quella contenuta in queste pagine - che illumina magistralmente uno dei più discussi protagonisti della cultura filosofica del Novecento, costantemente sospeso fra decostruzione e costruzione, tradizione e spregiudicatezza, prevedibilità e intuizione geniale, ideologia e dottrina, e tuttavia sempre capace di attingere alla struttura profonda della modernità.

insegna Storia delle dottrine politiche nell'Università di Bologna ed è direttore della rivista "Filosofia politica". Con il Mulino ha pubblicato fra l'altro, oltre a "Genealogia della politica. Carl Schmitt e la crisi del pensiero politico moderno" (1996), "Modernità. Categorie e profili critici" (1988) e "Spazi politici. L'età moderna e l'età globale" (2001).

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815140852
DOI: 10.978.8815/140852

Pubblicazione a stampa: 2008
Isbn edizione a stampa: 9788815122230
Collana: Saggi
Pagine: 184

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