La giustizia pubblica medievale

Questo volume ricostruisce la messa in opera di un apparato giudiziario pubblico fondato sul processo nella società urbana dell’Italia medievale. A partire dalla metà del secolo XII il processo diventa il sistema ordinario attraverso cui si chiede e si rende giustizia. È una trasformazione epocale dei sistemi giudiziari pubblici. La procedura, riadattata dai testi romanistici, permette un confronto regolato, sotto il controllo del giudice, in grado di stemperare la carica di violenza insita nei conflitti di una società urbana in rapida crescita. Ma il processo è anche una sorta di “theatrum mundi”, che riflette le gerarchie sociali, i rapporti di forza e le divisioni politiche che percorrono le società medievali. L’intero sistema giudiziario medievale, il funzionamento dei tribunali, l’elaborazione delle procedure, il ruolo delle parti nel processo e le loro strategie, i rapporti tra politica e giustizia, ricevono da questo lavoro un inquadramento storico nuovo. In particolare l’autore approfondisce i momenti di tensione nell’esercizio della giustizia pubblica, aggravati dalle pretese crescenti del potere politico volte a controllare in maniera imperativa l’operato dei giudici.

insegna Esegesi delle fonti storiche medievali presso l’Università di Torino. Ha pubblicato “Il sistema giudiziario del comune di Perugia” (Perugia, 1991).

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815140487
DOI: 10.978.8815/140487

Pubblicazione a stampa: 2005
Isbn edizione a stampa: 9788815107930
Collana: Il Mulino/Ricerca
Pagine: 320

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