Andrea M. Maccarini (a cura di)
L'educazione socio-emotiva
DOI: 10.1401/9788815370327/c7

Capitolo settimo Un modello integrato: da che cosa dipendono le SES

Notizie Autori
Daria Panebianco insegna Sociologia e Analisi delle reti sociali nell’Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni: Dipendenza e cultura delle relazioni. Social network analysis e capitale sociale nei servizi alla persona (2019), Se mi togliete il gioco divento matto. Una ricerca sul gioco d’azzardo a Bologna (2017).
Abstract
Sempre sulla base dei dati raccolti dai singoli istituti considerati nella ricerca si tenta, in questo capitolo, di individuare quelle che potenzialmente potrebbero essere le caratteristiche socio-demografiche, relazionali e specificamente scolastiche che maggiormente influiscono sulla facilitazione o sull’impedimento di uno sviluppo corretto delle competenze socio-emotive. Lo scopo è qui quello di giungere a dei modelli che possano fornire dei criteri oggettivi sulla base dei quali poter strutturare dei modelli predittori. Si considerano pertanto i vari modelli che la ricerca utilizza per l’interpretazione dei dati forniti dal sondaggio.

1. A che cosa si associano le competenze socio-emotive: l’analisi bivariata

L’obiettivo specifico di questo capitolo è l’individuazione di alcune caratteristiche socio-demografiche, relazionali ed emergenti dai processi interni alla vita scolastica, che possono influenzare lo sviluppo delle SES degli alunni. L’idea è di giungere a modelli che identifichino dei predittori di SES negli alunni considerati nella nostra indagine. Si tenta qui di elaborare alcuni modelli che tengano conto sia delle variabili osservate attraverso la survey, sia delle indicazioni emerse dagli studi di caso. Queste ultime sarebbero, naturalmente, molteplici e ricche di sfumature. L’intento qui è quello di prendere in considerazione alcuni elementi che riguardano aspetti importanti della vita scolastica, semplificandoli e traducendoli in variabili nominali, al fine di osservare la loro relazione con i livelli di SES posseduti dagli intervistati.
L’analisi dei dati raccolti si è svolta attraverso due passi successivi: dopo aver esplorato la distribuzione delle competenze socio-emotive nel campione totale, sono stati eseguiti numerosi test di analisi bivariata con l’obiettivo di individuare le possibili connessioni tra i livelli di skill posseduti dagli studenti del campione della prima rilevazione, da un lato, e altre variabili considerate nel questionario, dall’altro. In particolare, si voleva comprendere se specifiche caratteristiche socio-demografiche e relazionali, nonché determinati aspetti inerenti alle dinamiche scolastiche ed extrascolastiche come l’andare d’accordo con gli insegnanti, il sentirsi trattati in modo giusto o lo svolgimento di attività dentro e fuori la scuola, presentavano una discriminante nei livelli, più {p. 216}alti o più bassi, delle SES degli alunni. Il ricorso all’analisi bivariata aveva come fine ultimo quello di identificare le variabili indipendenti associate alle SES da includere come elementi predittivi nell’analisi di regressione multipla, ultima fase del processo di elaborazione dei dati della nostra ricerca.
In particolare, sono state investigate le seguenti aree del questionario: le caratteristiche socio-demografiche; il benessere e le relazioni sociali; la vita scolastica e le attività extrascolastiche.
1. Se si porta l’attenzione sulle caratteristiche socio-demografiche che descrivono il campione (tab. 7.1), si può osservare che negli studenti maschi i livelli della competenza della resistenza allo stress (12.56) sono più elevati rispetto a quelli posseduti dalle femmine (11.86), mentre queste ultime manifestano livelli più alti di socievolezza (29.74; maschi = 29.06), di collaborazione (7.39; maschi = 7.08) e di creatività (15.56; maschi = 14.70). Non vi è invece alcuna differenza significativa tra i due gruppi per quanto riguarda la perseveranza, né nel punteggio totale ottenuto su tutte le scale.
Per quanto riguarda alcune caratteristiche dei genitori degli intervistati, a partire dall’età, è emerso che i soggetti il cui padre è più giovane d’età (sino a 40 anni) vantano livelli di socievolezza lievemente più elevati (29.92) rispetto a coloro il cui padre è più anziano (29.25), mentre non sono emerse differenze relativamente all’età della madre.
Inoltre, gli studenti la cui madre è nata in Italia, invece che all’estero, hanno livelli di socievolezza maggiori (rispettivamente 29.92; 28.30), così come più alto è il punteggio sulla scala totale delle competenze (rispettivamente 80.11; 78.21). Lo stesso risultato si è ottenuto, per quanto concerne la socievolezza, quando si è preso in considerazione il paese di nascita del padre (Italia = 29.80; estero = 28.31) e la scala totale delle competenze (Italia = 80.00; estero = 77.96). Ciò suscita logicamente il tema dell’integrazione sociale degli alunni immigrati, anche di seconda generazione, in relazione a quella dei genitori.
Rilevante è altresì la relazione con il titolo di studio della madre. Gli intervistati la cui madre ha un titolo di studio {p. 217}più alto, laurea o dottorato, presentano livelli maggiori di resistenza allo stress (12.69) rispetto a coloro la cui madre possiede un titolo di studio più basso (11.54). Non appare, invece, alcuna differenza quando si prende in considerazione il titolo di studio del padre.
Tab. 7.1. Caratteristiche socio-demografiche degli alunni
Resistenza stress
Media (DS)
Socievolezza
Media (DS)
Collaborazione
Media (DS)
Creatività
Media (DS)
Perseveranza
Media (DS)
Totale
Media (DS)
Sesso (N)a
Maschio (340)
12.56 (3.35)
29.06 (4.13)
7.08 (1.86)
14.70 (3.20)
15.41 (3.08)
78.83 (9.18)
Femmina (311)
11.86 (3.90)
29.74 (4.14)
7.39 (1.75)
15.56 (3.18)
15.55 (3.32)
80.12 (9.58)
Comparazione
U = 47593.0, z = –2.20, p < .05
U = 58339.5, z = 2.28, p < .05
U = 57711.5, z = 2.05, p < .05
U = 61319.0, z = 3.54, p < .01
U = 54713.0, z = .77, p = . 44
t = –1.76, df 349, p = .07
Età madreb
Sino a 40 (243)
12.04 (.22)
29.65 (.25)
7.42 (.11)
15.53 (.19)
15.48 (.21)
80.14 (.60)
> 40 (290)
12.37 (.21)
29.52 (.23)
7.21 (.10)
15.01 (.18)
15.50 (.18)
79.62 (.53)
Comparazione
U =37018.5, p = .31
U = 34774.0, p = .79
U = 33221.0, p = .09
U = 32296.5, p = .09
U = 32215.0, p = .99
t = .64, df 531, p = .52
Paese di nascita madrec
Italia (437)
12.33 (3.69)
29.92 (3.89)
7.27 (1.77)
15.14 (3.23)
15.43 (3.13)
80.11 (9.19)
Estero (206)
12.00 (3.51)
28.30 (4.48)
7.18 (1.89)
15.07 (3.23)
15.65 (3.30)
78.21 (9.65)
Comparazione
U = 42009, z = –1.37, p = .17
U = 35498.5, z = –4.34, p <.01
U = 44431.0, z = –.26, p = .78
U = 44234.5, z = –.35, p = .72
U = 47286.5, z = 1.04, p = .29
t = 2.40, df 641, p < .05
Titolo di studio madred
Sino al diploma (135)
11.54 (3.63)
29.72 (3.97)
7.11 (2.02)
15.55 (3.30)
15.82 (3.36)
79.77 (8.73)
Laurea/dottorato (244)
12.69 (3.56)
29.64 (4.07)
7.30 (1.69)
15.05 (3.09)
15.26 (3.16)
79.96 (9.63)
Comparazione
U = 19643.0, p < .05
U = 16309.0, p = .87
U = 17005.0, p = .59
U = 14735.0, p = .08
U = 14566.0, p = .06
t = –.19, df 377, p = .84
Condizione lavoro madree
Inoccupata/part time (269)
12.16 (3.57)
29.11 (4.30)
7.34 (1.82)
14.99 (3.24)
15.40 (3.17)
79.02 (9.31)
A tempo pieno (347)
12.23 (3.68)
29.65 (3.96)
7.21 (1.79)
15.23 (3.18)
15.54 (3.22)
79.88 (9.52)
Comparazione
U = 47113.5, p = .84
U = 49489.0, p = 19.
U = 44702.5, p = .36
U =48996.5, p = .28
U =48004.5, p = .54
t = –1.11, df 614, p = .26
Classe sociale madref
Classe operaia (72)
11.73 (3.48)
28.79 (4.32)
7.20 (1.83)
15.12 (3.24)
16.20 (2.84)
79.06 (10.60)
Classe intermedia (239)
12.03 (3.65)
29.69 (4.10)
7.22 (1.83)
15.02 (3.26)
15.28 (3.40)
78.07 (9.36)
Classe di servizio (183)
12.85 (3.65)
30.12 (3.66)
7.38 (1.74)
15.42 (3.16)
15.63 (3.17)
81.42 (8.45)
Comparazione
χ2 (2) 8.412, p < .05
χ2 (2) 4.579, p = .10
χ2 (2) .886, p = .64
χ2 (2) 1.387, p = .50
χ2 (2) 4.088, p = .12
χ2 (2) 6.736, p < .05
Età padreg
Sino a 40 (255)
12.19 (.23)
29.92 (.25)
7.38 (.11)
15.40 (.20)
15.52 (.20)
80.43 (.60)
> 40 (269)
12.35 (.22)
29.25 (.24)
7.16 (.10)
15.00 (.19)
15.58 (.18)
79.37 (.54)
Comparazione
U = 34971.5, p = .69
U = 30614.5, p = < .05
U = 31672.5, p = .12
U = 32016.5, p = .18
U = 34191.0, p = .95
t = 1.30, df 522, p = .19
Paese di nascita padreh
Italia (462)
12.39 (3.65)
29.80 (3.94)
7.28 (1.79)
15.12 (3.19)
15.40 (3.20)
80.00 (9.20)
Estero (179)
11.86 (3.55)
28.31 (4.53)
7.09 (1.86)
15.01 (3.31)
15.67 (3.22)
77.96 (9.70
Comparazione
U = 37374.0, z = –1.89, p = .06
U = 33469.0, z = –3.75, p < .01
U = 39549.5, z = –.86, p .38
U = 40643.0, z = –.33, p = .73
U = 43384.0, z = .97, p = .33
t = 2.48, df 639, p < .05
Titolo di studio padrei
Sino al diploma (129)
11.84 (3.79)
30.10 (3.39)
7.10 (2.04)
15.36 (3.20)
15.78 (3.37)
80.20 (8.80)
Laurea/dottorato (227)
12.50 (3.57)
29.73 (4.00)
7.31 (1.69)
15.40 (3.01)
15.35 (3.10)
80.30 (9.51)
Comparazione
U = 16184.0, p = .09
U = 14150.0, p = .59
U = 15157.5, p = .57
U = 14526.0, p = .90
U = 13238.0, p = .13
t = –.10, df 354, p = .91
Condizione lavoro padrel
Inoccupato/part time (122)
12.36 (3.49)
29.32 (4.18)
7.27 (1.85)
14.95 (3.45)
15.72 (3.34)
79.64 (9.73)
A tempo pieno (477)
12.16 (3.68)
29.53 (4.10)
7.23 (1.80)
15.19 (3.15)
15.46 (3.15)
79.59 (9.72)
Comparazione
U =28559.5, p = .75
U = 29822.5, p = .67
U = 28316.5, p = .64
U = 29947.5, p = .61
U = 27600.5, p = .37
t = .05, df 597, p = .95
Classe sociale padrem
Classe operaia (105)
11.83 (3.49)
29.43 (4.01)
7.21 (1.82)
14.81 (3.56)
15.84 (3.11)
79.16 (8.65)
Classe intermedia (233)
12.16 (3.63)
29.47 (4.19)
7.14 (1.86)
15.18 (2.98)
15.36 (3.30)
79.34 (9.17)
Classe di servizio (192)
12.70 (3.58)
29.88 (3.88)
7.33 (1.71)
15.41 (3.18)
15.60 (3.13)
80.95 (9.62)
Comparazione
χ2 (2) 4.663, p = .09
χ2 (2) 1.082, p = .58
χ2 (2) .357, p = .83
χ2 (2) 2.120, p = .34
χ2 (2) 1.289, p = .52
χ2 (2) 3.967, p = .13
Composizione familiaren
Nucleare (401)
12.02 (3.59)
29.44 (3.95)
7.20 (1.74)
15.37 (3.11)
15.37 (3.11)
78.83 (9.18)
Con altri componenti (214)
11.90 (3.63)
29.25 (4.14)
7.32 (1.88)
14.66 (3.22)
15.37 (3.05)
80.12 (9.58)
Comparazione
U = 45774.0, z = 1.37, p = .17
U = 44619.5, z = .81, p = .41
U = 41184.5, z = –.83, p = .40
U = 48070.5, z = 2.47, p < .05
U = 44460.0, z = .74, p = . 45
t = –1.80, df 613, p = .07
 
 
 
 
 
 
 
a b c d e g h i l n T-test e Mann-Whitney U test.
f Kruskal-Wallis H test.
m Kruskal-Wallis H test.