In Rome we trust
L'ascesa dei cattolici nella vita politica degli Stati Uniti

Per alcuni il processo di "cattolicizzazione" degli Stati Uniti d’America risale all’epoca di Reagan, per altri a George W. Bush: quel che è certo è che la tendenza alla sovrarappresentazione dei cattolici in seno alla classe dirigente politica americana è diventata evidente durante l’era Obama. Sotto la sua amministrazione più di un terzo dei ministri, il vicepresidente, il capo dello staff, il consigliere sulla sicurezza nazionale, quelli della sicurezza interna, il direttore della CIA, direttore e vicedirettore dell’FBI, il capo di stato maggiore e altri capi dell’esercito saranno stati di religione cattolica. Il libro fa luce in modo chiaro e informato sulla straordinaria crescita dell’influenza della Chiesa nella vita politica americana e sulle sue implicazioni.

insegna Geopolitica e Geopolitica delle religioni alla American Graduate School di Parigi, a Paris ­- Sorbonne, all’HEC e al Geneva Institute of Geopolitical Studies. Tra le sue pubblicazioni: "Italia senza nazione? Geopolitica di un’identità problematica" (Donzelli, 2007), "Il secolo cattolico. La strategia geopolitica della Chiesa" (Laterza, 2010) e, con il Mulino, "Guerra santa e santa alleanza" (2014). Collabora a "Limes".

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Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2016
Isbn edizione digitale: 9788815326959
DOI: 10.978.8815/326959

Pubblicazione a stampa: 2016
Isbn edizione a stampa: 9788815263452
Collana: Saggi
Pagine: 248

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