Il giusto a chi va
Filosofia del merito e della meritocrazia

È opinione comune che merito e meritocrazia fondino l’uguaglianza e la giustizia sociale. Ma esiste un modo “naturale” e definitivo di ordinare secondo il merito due azioni? Una società meritocratica è qualcosa di diverso da un ordine sociale basato sulla produttività? Partendo da un’analisi filosofica del concetto stesso di merito, l’autore ne mette in luce la fondamentale ambiguità semantica, dimostrando che i suoi criteri di attribuzione possono avere un valore morale differente e che una prestazione rischia di essere giudicata meritevole in quanto corrisponde a criteri che a loro volta non sono giusti.

insegna Filosofia morale nell’Università di Bologna. È autore di “Le ragioni e le cause. Wittgenstein e la filosofia della psicoanalisi” (Quodlibet, 2001). Con il Mulino ha pubblicato anche “Vite normali. Storia, realtà e immaginario dell’emofilia” (con F. Emiliani, 2013).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2015
Isbn edizione digitale: 9788815323057
DOI: 10.978.8815/323057

Pubblicazione a stampa: 2015
Isbn edizione a stampa: 9788815258663
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 192

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