La fedeltà di Don Giovanni

Chi è davvero Don Giovanni? Un amatore compulsivo? Un peccatore? Un ribelle? Un eroe della libertà? Nelle sue mille incarnazioni il “burlador de Sevilla” è stato tutto questo e molto altro ancora. Da Tirso de Molina a Goldoni e Dumas, da Merimée, Balzac e Baudelaire fino a Nietzsche, Brecht, Brancati e Saramago, Don Giovanni, non solo peccatore né soltanto irriducibile seduttore, è il campione di una scelta: quella di chi antepone la propria ragione, il proprio desiderio, la propria dignità e libertà alla prepotenza “di pietra” di un assoluto extraumano e antiumano. La sua arma: la fedeltà a se stesso.

insegna Filosofia politica nell’Università di Milano e collabora con l’“Espresso” e con il “Sole 24 Ore”. Tra i suoi libri per il Mulino: “La libertà negli occhi” (2006), “Metamorfosi della paura” (II ed. 2007), “La paura del laico” (2010) e “Eroi della politica. Storie di re, capi e fondatori” (2012).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2014
Isbn edizione digitale: 9788815320094
DOI: 10.978.8815/320094

Pubblicazione a stampa: 2014
Isbn edizione a stampa: 9788815252883
Collana: Saggi
Pagine: 176

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