Vico eversivo

Il capolavoro di Giambattista Vico, “La scienza nuova”, viene letto in questo volume attraverso le categorie della teoria politica anglosassone più aggiornata. L’autore fa interagire le pagine di Vico con alcuni dei temi controversi che alimentano – e talora infiammano – il dibattito contemporaneo: il ruolo delle emozioni nell’ambito della filosofia morale, politica e giuridica; la centralità del concetto di eguaglianza, talora influenzata da sfide cruciali come quella della discriminazione razziale; il rapporto fra istituzioni e cittadinanza e quello fra diritto e morale. Ne risulta un’analisi originale, all’interno della quale trova ulteriore conferma la centralità dell’opera vichiana, che dal pieno della stagione barocca fornisce tuttora un contributo fondamentale alla riflessione e alla discussione sulle istanze della modernità.

è professore di Filosofia del diritto nell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Fra le sue pubblicazioni: “Political Friendship and the Good Life. Two Liberal Arguments against Perfectionism” (Kluwer, 2002), “Legge, razza e diritti. La “Critical Race Theory” negli Stati Uniti” (con K. Thomas, Diabasis, 2005) e, con il Mulino, “La nozione di giustizia in Aristotele” (1993).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2011
Isbn edizione digitale: 9788815302175
DOI: 10.978.8815/302175

Pubblicazione a stampa: 2011
Isbn edizione a stampa: 9788815147301
Collana: Il Mulino/Ricerca
Pagine: 135

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