Povertà, di che cosa?
Risorse, opportunità, capacità

Il primo degli Obiettivi di sviluppo fissato dalle Nazioni Unite per il nuovo millennio si propone di dimezzare, entro il 2015, il numero di persone che nel mondo hanno un reddito inferiore a un dollaro al giorno e la quota di esseri umani che quotidianamente soffrono la fame. Nel dibattito economico e politico ha assunto grande rilevanza il tema dell'identificazione dei poveri e della misurazione della povertà ed è stato elaborato il concetto centrale di povertà multidimensionale: la deprivazione viene ormai riferita a una molteplicità di dimensioni della vita importanti per la realizzazione individuale. Secondo questa impostazione l'obiettivo si connette con altri quali l'eliminazione delle diseguaglianze di genere e il sostegno all'istruzione primaria. Ecco dunque che rispondere all'interrogativo posto dal libro consente di declinare le forme di povertà in diversi spazi di valutazione (dalle risorse alle libertà) e di apprezzare al meglio come la diversità umana imponga politiche differenziate di fuoriuscita dalla povertà.

è professore ordinario di Economia politica all'Università di Bologna e docente presso la Johns Hopkins University. Attualmente è Assessore alle Finanze e Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna.

è professore incaricato di Economia politica all'Università di Bologna.

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815141446
DOI: 10.978.8815/141446

Pubblicazione a stampa: 2007
Isbn edizione a stampa: 9788815116260
Collana: Saggi
Pagine: 216

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