Il viaggiatore come autore
L'India nella letteratura italiana del Novecento

Il libro propone una rilettura di alcuni reportages famosi – quelli dei viaggi in India di Gozzano, Moravia, Pasolini e Manganelli – nella prospettiva critica degli studi culturali e postcoloniali. Diversa è la cifra stilistica dei quattro scrittori esaminati, così come diverso è il loro sguardo di viaggiatori: se le pagine di Gozzano rievocano nostalgicamente la tradizione dell’esotismo europeo, i resoconti di Pasolini e Moravia si collocano sullo sfondo del dibattito sul terzomondismo, mentre la scrittura ironica di Manganelli si confronta con l’idea dell’India proposta dalla ricerca di spiritualità “alternativa”. Sulla base di una puntuale analisi testuale l’autrice individua, pur nelle considerevoli differenze, elementi comuni nelle modalità descrittive con cui i quattro autori costruiscono l’immagine del sé in rapporto a quella dell’altro.

insegna Letteratura italiana contemporanea nell’Università di Bologna. Tra i suoi libri ricordiamo: “Il disinganno del cuore. Giacomo Leopardi tra malinconia e stoicismo” (Bulzoni, 1998), “Un cervello fuori moda. Saggio comico sulle “Operette morali”” (Pendragon, 2001). Ha curato un’edizione de “Le lettere” di Renato Serra (Clueb, 2006). È tra i direttori delle riviste “Poetiche”, “Studi Culturali” e “Scritture migranti”.

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815141088
DOI: 10.978.8815/141088

Pubblicazione a stampa: 2008
Isbn edizione a stampa: 9788815126924
Collana: Il Mulino/Ricerca
Pagine: 264

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