Proporzionale ma non solo
Le elezioni politiche del 2006

Abolendo i collegi uninominali, la nuova legge elettorale del 2005 ha suscitato l'impressione di un ritorno al passato. Al pari del precedente, in realtà, quello adottato è un sistema misto, dove certamente il meccanismo proporzionale pesa di più, ma è affiancato da una robusta componente maggioritaria (il premio di maggioranza). In compenso, le coalizioni sono diventate più deboli e gli elettori meno influenti a vantaggio dei partiti, che nominano i candidati grazie alle liste bloccate. Come documentano le rigorose analisi sulle elezioni politiche del 2006 svolte nel libro, il risultato finale è stato largamente condizionato dai difetti del sistema elettorale: ha vinto chi ha fatto meno errori. Ma un sistema in cui ogni singola decisione sbagliata risulta decisiva e, soprattutto, in cui è praticamente impossibile per chi vince ottenere una solida maggioranza al Senato è - come constatiamo oggi - intrinsecamente fragile.

insegna Sistema politico italiano nell'Università di Firenze. Per il Mulino ha curato, con S. Bartolini, "Maggioritario ma non troppo. Le elezioni politiche del 1994" (1995), "Maggioritario per caso. Le elezioni politiche 1996" (1997) e "Maggioritario finalmente? La transizione elettorale 1994-2001" (2002).

insegna Politica comparata nell'Università di Firenze. Con il Mulino ha pubblicato "Il maggioritario regionale. Le elezioni del 16 aprile 2000" (curato con R. D'Alimonte, 2000), "Tra maggioritario e proporzionale. L'universo dei sistemi elettorali misti" (2005) e "Riforme istituzionali e rappresentanza politica nelle regioni italiane" (curato con G. Tarli Barbieri, 2007).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2009
Isbn edizione digitale: 9788815141194
DOI: 10.978.8815/141194

Pubblicazione a stampa: 2007
Isbn edizione a stampa: 9788815120472
Collana: Studi e Ricerche
Pagine: 440

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