Epistemologia delle scienze sociali

Che cosa è un'azione, e cosa vuol dire comprendere un'azione o un'istituzione? Che significa spiegare il "perché" di un comportamento? Quale ruolo svolgono le ragioni del soggetto agente e le regole che presiedono alla sua attività? Sono alcuni degli interrogativi che delimitano l'orizzonte dell'epistemologia delle scienze sociali. Muovendo dalla celebre disputa sul rapporto fra "scienze della natura" e "scienze dello spirito", questo volume fornisce una chiara mappa per accostarsi alle diverse prospettive della riflessione sui presupposti teorici delle scienze sociali. L'autore non si limita a una semplice presentazione, ma valuta, seguendo uno schema comune, anche l'impianto concettuale e le difficoltà di ciascun orientamento epistemologico considerato ("naturalistico", "ermeneutico", "situazionista", "sistemico").

perfezionatosi presso l'Istituto universitario europeo di Firenze e l'Università di Francoforte, è professore associato di Sociologia dei processi culturali e di Epistemologia delle scienze sociali nella Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Siena. Fra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: "Soggetti al tempo. Identità personale fra analisi filosofica e costruzione sociale" (1996), "Wittgenstein politico" (2000), "L'importanza di essere umani. L'etica di Wittgenstein" (2002), usciti da Feltrinelli, e "Identità e coscienza" (Il Mulino, 2000).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2010
Isbn edizione digitale: 9788815145987
DOI: 10.978.8815/145987

Pubblicazione a stampa: 2002
Isbn edizione a stampa: 9788815086730
Collana: Saggi
Pagine: 312

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