Categorie e a priori

A partire da Kant la riflessione sulla nozione di a priori e sullo statuto delle categorie ha impegnato senza soluzioni di continuità il lavoro dei filosofi, dando vita a complesse vicende concettuali ancora oggi al centro del dibattito. Privilegiando soprattutto l'ambito della teoria della conoscenza, ma tenendo presente anche un quadro più ampio che spazia dalla logica all'ontologia, il volume offre una panoramica di una storia filosofica che ha trovato in Kant un punto di riferimento obbligato e che si svolge attraverso i grandi sistemi dell'idealismo tedesco, il pensiero anti-idealistico nella Germania dell'Ottocento, il positivismo, il pragmatismo e le "scuole neokantiane", la fenomenologia di Husserl e una parte del pensiero di Heidegger, fino alla "disgregazione del sintetico a priori" rivendicata dall'empirismo logico e alle discussioni dei filosofi analitici sugli argomenti trascendentali, gli schemi categoriali e la rivedibilità dell'a priori.

insegna Storia della filosofia nell'Università dell'Aquila. Tra le sue pubblicazioni: "Il giovane Cassirer e la scuola di Marburgo" (Angeli, 1988), "I dati dell'esperienza" (Olschki, 1990), "Ernst Cassirer. Dalla scuola di Marburgo alla filosofia della cultura" (Olschki, 1996), "Introduzione al Neocriticismo" (Laterza, 1997).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2010
Isbn edizione digitale: 9788815145819
DOI: 10.978.8815/145819

Pubblicazione a stampa: 2003
Isbn edizione a stampa: 9788815084170
Collana: Saggi
Pagine: 360

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