Italia ed Europa nella storia del diritto

Sino alla fine del Settecento, l'Europa continentale ha modellato e praticato un unico grande sistema di diritto sovranazionale fondato su una struttura normativa a più livelli, che ha dato vita a una sorta di comune "repubblica della cultura giuridica". E in ogni età, dal primo medioevo al presente, vi sono stati contatti, influssi, scambi di modelli e di regole giuridiche tra le diverse regioni e i diversi stati d'Europa, ivi compresa l'Inghilterra di "common law". Di qui la necessità di ripensare le storie del diritto nazionali in chiave europea. Il volume ripercorre gli snodi in cui la dimensione sovranazionale risulta più evidente: dalla giustizia altomedievale al metodo della nuova scienza giuridica bolognese, dal modello del diritto canonico medievale ad aspetti specifici di giustizia civile e penale nel diritto comune, dal ruolo del diritto nella genesi dello stato e delle strutture istituzionali dell'assolutismo, in età moderna, ad alcune riforme del diritto privato e del sistema giudiziario dell'illuminismo, per giungere alla genesi del Codice civile e alle trasformazioni del diritto commerciale, nell'età dei moderni codici. Passaggi cruciali, tutti di particolare significato nel momento in cui in Europa si sta approntando una nuova formazione per i giuristi di domani.

insegna Storia del diritto medievale e moderno all'Università degli Studi di Milano. Ha lavorato alla riforma della formazione giuridica universitaria e allo studio dei profili costituzionali dell'Unione europea. Tra le sue pubblicazioni: "La giuria penale in Francia dai Philosophes alla Costituente" (Led, 1994), "Il diritto nella storia d'Europa" (Cedam, 1995). Ha curato inoltre "Legislation and Justice" (Clarendon Press, 1997).

Editore: Il Mulino

Pubblicazione online: 2010
Isbn edizione digitale: 9788815143235
DOI: 10.978.8815/143235

Pubblicazione a stampa: 2003
Isbn edizione a stampa: 9788815095350
Collana: Collezione di testi e di studi
Pagine: 632

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